Mantova Jazz: “Christian McBride’s New Jawn” e gli altri…

Doppio appuntamento lombardo con il fuoriclasse Christian McBride e la sua creatura musicale New Jawn che suonerà a Mantova Jazz, festival Roberto Chiozzini, nella serata di Venerdi 13 Ottobre, incurante della scaramanzia, per bissare poi 24 ore dopo in quel di Milano, nella rassegna JAZZMI, presso la Triennale. La line-up dei New Jawn prevede ovviamente il leader Christian McBride al contrabasso, una sezione fiati con l’eccellente sassofonista Marcus Strickland che incontra la tromba di Josh Evans, sempre più in orbita. mentre completa il quartetto il sofisticato Nasheet Waits alla batteria, telepaticamente in asse da anni con le idee di McBride.

Info e Ticket per la data di Mantova : https://www.vivaticket.com/it/ticket/christian-mcbride-s-new-jawn/213415

Info e Ticket per la data di Milano: https://www.ticketone.it/event/christian-mcbrides-new-jawn-with-marcus-strickland-josh-evans-and-nasheet-waits-teatro-dellarte-16918978/

Non è un vero e proprio tour, quindi, più una toccata e fuga nel Nord dello stivale che rende l’appuntamento uno di quelli ghiotti, da non mancare per chi ama il Jazz più autentico ed aggiornato, e non lo mancheranno di certo gli aficionados, compresi noi di TDJ, che da tempo aspettavamo queste date.

Dopo Milano il vento di Philadelphia porterà la band in quel di Londra per una scrittura di quattro serate al Ronnie Scott’s, quindi Parigi, al New Morning, per poi continuare il tour oltreoceano. E’ un gruppo rodato, quindi, ed è lecito attendersi meraviglie. Su queste colonne abbiamo recentemente parlato del loro ultimo lavoro, sicuramente tra le migliori uscite dell’anno in corso (e per la serie “Citarsi Addosso”: https://traccedijazz.com/2023/08/14/christian-mcbrides-new-jawn-prime/ )

Per quanto riguarda la serata Mantovana (dio benedica l’ARCI e questa collaborazione con il Circolo del Jazz!) segnaliamo che questo concerto apre con il classico botto un Festival che giunge alla sua 43ma candelina soffiando su di una brace che arde di continuo nella città virgiliana (vedasi anche la serie di concerti organizzati dalla meritevole Associazione 4’33”), e che quest’anno si pone sotto un’egida dolphiniana, con il sottotitolo che recita infatti: “Out To Lunch – Ricette per un “Mainstream Progressivo”, un modo efficace per tracciare un solco e darsi una linea artistica di vivace contemporaneità. Il claim pare perfetto per il concerto che chiuderà la rassegna venerdi 10 novembre, con uno dei sassofonisti più intriganti (ed intelligenti) della scena mondiale, Chris Potter, con il suo assai collaudato Circuits Trio (James Francies alle tastiere ed Eric Harland alla batteria), un disco Edition che mi aveva mandato letteralmente K.O. qualche anno fa, mi rimase nel lettore per non so quanti ascolti….

La proposta del 4 novembre, con Tigran Hamasyan Trio (Marc Karapetian al basso ed Arthur Hnatek alla batteria), riporta in Italia il pianista armeno che è andato oltre una fase di successo che rischiava di rinchiuderlo in una gabbia vuota e modaiola, e che è tornato, anche grazie a una brillante re-immersione nel repertorio degli Standards, a suscitare tsunami di curiosità con la profondità del suo crossover in cui il folk orientaleggiante si declina in ieratici voli prog che non ci vuol molto ad afferire a schietta genìa jazzistica. A Mantova ci sarà il trio europeo, che immaginiamo ripercorrà le tracce di “The Call Within”, con il suo fascinoso portato spirituale….

Trova giustamente posto nel programma principale il bassista Marco Cocconi, enfant de pays, che si divide tra strumento elettrico ed acustico e porterà presso il Circolo Tom la sua attuale formazione, mentre una serie di concerti in quattro serate denominati “Jazz Young” daranno voce (ed una chance importante) alla scena più giovane, che ci aspettiamo vivace come un buon lambrusco mantovano.

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