Il formidabile quartetto acustico Masada , che dal 1993 ha riunito John Zorn (sax contralto), Dave Douglas (tromba), Greg Cohen (contrabbasso) e Joey Baron (batteria), è stato un gruppo centrale della musica creativa che ha segnato profondamentegli anni ’90. ed è difficile per un appassionato non esserne un ammiratore. Mentre gli album live del quartetto, segnatamente quelli curati da Tzadik, l’etichetta di Zorn, sono ancora rintracciabili e acquistabili (e ci sono da pochissimo tempo sulle piattaforme di streaming), la collezione di 10 album in studio della band – Alef, Beit, Gimel, Dalet, Hei, Vav, Zayin, Het, Tet, Yod –, pubblicati tra il 1994 e il 1997 dall’etichetta giapponese DIW, è fuori stampa da tempo (e, ovviamente fuori dalle piattaforme). In altre parole, chi voleva questi album aeva un compito non facile, segnatamente rivolto al mercato dell’usato su internet. Pertanto, l’annuncio di Tzadik che dallo scorso ottobre finalmente questo materiale e’ stato ristampato, è una delle più grandi novità dell’anno 2023 nell’universo della musica creativa.
Per chi ha già i CD originali non so se vale però la pena ordinare il cofanetto, dato che nell’uscita il materiale non è stato rimasterizzato . D’altro canto tutti e dieci i CD sono presentati qui nella loro configurazione originale accompagnati da un libretto di 84 pagine pieno di foto, spartiti e oltre venti saggi da parte di un’ampia varietà di musicisti, poeti, filosofi e pensatori musicali. Includendo inoltre un’ora di rare riprese alternative, prove e inserti. Essenziale!
Questo bellissimo cofanetto deluxe in edizione limitata di 1.000 esemplari in tutto il mondo è disponibile online SOLO tramite la Downtown Music Gallery
Edizione Deluxe $ 175
Edizione Deluxe autografata da John Zorn $ 250
