Francesco Desiato / Ivano Leva – “Caos malinconico”- omaggio a Kenny Wheeler

Caos malinconico” è un titolo adatto ad introdurre un lavoro dedicato alla musica carica di qualità inventiva ed analisi introspettiva del trombettista e compositore canadese, scomparso esattamente undici anni fa, ad 84 anni. Lo hanno confezionato quattro anni fa un flautista, Francesco Desiato, ed un pianista, Ivano Lena, entrambi attivi da anni su più fronti fra il jazz, la musica classica e le performance multidisciplinari, con l’intento di restituire vita nuova ed attuale allo spirito della musica di Wheeler, rivisitando alcune tappe della sua storia artistica nel formato del duo.

Lo pubblica oggi, in concomitanza con l’anniversario della morte di Wheeler, l’etichetta salentina dodicilune, con una scelta coraggiosa ed encomiabile come tutti gli sforzi rivolti a diffondere la conoscenza con la musica di un grande protagonista del jazz contemporaneo purtroppo spesso dimenticato.

La scelta di organico pare rivolta a concentrare nell’essenzialità le caratteristiche delle composizioni rivisitate riassunte nello stringato titolo, ma risulta, a conti fatti, perfettamente funzionale a bilanciare, tramite nuove prospettive, il rapporto fra la personalità degli esecutori ed il repertorio indagato.

I primi tre brani scelti attingono al repertorio della maturità del compositore, dai primi anni ’80 in avanti : “Foxy trot“, dal tono spiccatamente estroverso e narrativo, proviene da “Double, double you“, l’album ECM inciso con Michael Brecker, Dave Holland, John Taylor e Jack De Jhonette. “Everything’s song but my own” dall’album in quintetto “Flutter by, butterfly“, con Taylor, Holland, Stan Sultzman e Billy Elgart , sceglie una modalità dimessa per imbastire uno sviluppo gradualmente più articolato ed emotivamente carico , con il flauto che spiega presto le ali in un volo solista ricco di variazioni timbriche. L’immaginifico tema di “Sly Eyes” , qui valorizzato da un’esposizione dinamica, compariva sia sul cameristico “Moon” inciso per la Egea nel 2001 con Taylor ed il clarinettista Gabriele Mirabassi, che sull’atto conclusivo della carriera di Wheeler “Songs for quintet ” inciso per ECM poco meno di un anno prima della scomparsa: sette minuti che diventano occasione per un complesso e vorticoso rincorrersi fra il pianoforte ed il flauto, con spunti tematici rilanciati e ripresi da uno strumento all’altro in un gioco ad incastri che riporta infine al tema iniziale, con un accenno di ritmica sud americana.

La riproposizione di “Phrase one“, composizione tratta da un album inciso nel 1993 e pubblicato da Soul Note nel 1998 con John Taylor, Furio Di Castri e Pat La Barbera assume un doppio significato, in quanto il brano figura già in un titolo del catalogo dodicilune a firma Kenny Wheeler e Brian Dickinson, “Still waters” del 2005 : qui le atmosfere sono inizialmente oniriche e volatili, quindi il dialogo si increspa in direzioni impreviste per tornare nel finale ad una dimensione marcatamente melodica.

Ci sono poi due brani originali, uno a testa per i titolari del lavoro : “Recondito“, di Leva, titolo quanto mai idoneo alle umbratili atmosfere in cui il brano è ambientato, vede la partecipazione della tromba di Luca Aquino, e si sviluppa, come molte composizioni di Wheeler, da un nucleo raccolto ed introverso per poi aprirsi al dialogo fra i due fiati e ad un finale denso di sussulti melodici, con il suono profondo e drammatico dello strumento di Aquino che echeggia quello del musicista canadese.

“Iperimmune” scritta dal flautista, percorre invece le strade più prossime ai confini dell’avanguardia spesso intersecate dalla scrittura di Wheeler: qui i tracciati contrappuntistici fra pianoforte e flauto si fanno via via più stringenti, liberando poi lo spazio ad interventi solisti sempre rigidamente organizzati.

Chiude un brano a firma di Dave Holland, uno fra i partner storici di Wheeler: si tratta di “Blues for”C.M. ” e vede in azione un flauto inafferabile e sbarazzino sul terreno predisposto dal fender rhodes, a suggellare con alcune note di “leggera complessità” questo riuscito omaggio.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.