“A Love Supreme”, primo appuntamento della rassegna Monza Visionaria è stato un felice happening, un volo spirituale tra le note di Bach e le progressioni di Coltrane, il tutto sapientemente raccordato da un manipolo di bravi musicisti : Roberto Olzer (organo), Giovanni Falzone (tromba), Joo Cho (soprano), Arsene Duevi (voce), Eloisa Manera (violino), Simone Zanchini (fisarmonica) e Marco Remondini (violoncello).
In un Duomo gremito ben prima dell’orario programmato i musicisti hanno sorpreso il numerosissimo pubblico dandosi il cambio tra l’altare, il balconcino dell’organo ed il pulpito. Ancor più che un concerto, un viaggio, una meditazione in musica, un ponte tra la musica sacra di Bach e quella intrisa di spiritualità di Coltrane con il coro collettivo finale, preceduto dalla magnifica ballata Tsitsia Love di Arsene Duevi.
Difficile se non improbabile dare una valutazione di critica musicale, tanto era prevalente l’aspetto mistico nel contesto del Duomo, tra giochi di luce e silenzio partecipe. Una bella serata con Falzone e Olzer protagonisti assoluti ed un pubblico visibilmente ammaliato e conquistato.
53rob, thanks a lot for the article post.Much thanks again. Fantastic.
"Mi piace""Mi piace"