More Record Store Day

 

Sono più di trecento le pubblicazioni annunciate dall’industria discografica italiana per il 13 aprile, in occasione della dodicesima edizione del Record Store Day, l’iniziativa nata negli Stati Uniti a supporto dei negozi indipendenti e celebrata con anteprime, ristampe ed edizioni speciali

Tra le pubblicazioni jazz,’Charlie Parker with Strings: The Alternate Takes‘ arriva dalle session del più venduto album di Bird, ‘The Spiritual’è il disco degli Art Ensemble Of Chicago nel loro periodo più creativo, ‘The Great Paris Concert‘ è una lezione ancora attuale del free di Cecil Taylor, ‘Cold Trumpet’di Chet Baker è tratto dall’omonimo film del regista Enzo Nasso e risale al periodo italiano del trombettista.

Fonte: https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2019/02/28/news/record_store_day-220389453/

1 Comment

  1. Mi permetto di aggiungere qualche indicazione pratica all’interessante post, suggeritami soprattutto sulla lunga frequentazione e consuetudine con botteghe di dischi e loro gestori. Con la consueta soave leggerezza che Repubblica mette anche in cose di ben maggior momento, attribuisce all’industria discografica italiana le pubblicazioni speciali programmate per il Record Shop Day. Almeno per quanto riguarda le più interessanti uscite jazz annunziate, le cose non stanno proprio così. Il Charlie Parker with Strings – Alternate Takes è senz’altro un Verve, che verrà prodotto e distribuito con una certa larghezza dal colosso Universal. Le due autentiche e golose ‘chicche’ dell’Art Ensemble of Chicago –“Spiritual” – e ancor più il Cecil Taylor di “The Great Paris Concert” andranno quasi sicuramente ordinate ad hoc. E qui sarà utile suggerire al nostro negoziante – sempre che non sia già così ‘scafato’ in cose jazzistiche da saperlo di suo, se ne conoscete uno così, tenetevelo stretto – che con ogni probabilità si tratta di ristampe curate dalla etichetta tedesca DA Records, la quale ha acquisito in blocco il catalogo dell’inglese Black Lion, che da ultimo aveva in catalogo entrambi i dischi. En passant, Black Lion si era annessa a sua volta il catalogo Arista-Freedom, ricco di altri grandi titoli degli anni ’70, indisponibili da tempo immemorabile e sfuggiti persino alla bulimica Discoteca Svedese: si può sperare quindi in una loro graduale ristampa, auspicabilmente accompagnata da una buona rimasterizzazione di qualità tedesca (i dischi Black Lion non erano proprio delle ‘perle’ dal punto di vista sonoro). Valutando a spanne e basandomi su altre simili riedizioni dell’etichetta tedesca, aspettatatevi un prezzo finale di vendita intorno agli €.26/28: sia il Taylor (1966!) che soprattutto l’Art Ensemble (Parigi giugno 1969, l’estate magica del loro sbarco in Europa…) valgono senz’altro il prezzo ed a mio parere sono destinati a sparire nuovamente molto presto. Buona caccia. Milton56

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