Il pianista tedesco Alexander von Schlippenbach , figura storica del jazz europeo, aveva in programma una breve tournè negli Stati Uniti dal 18 al 28 marzo per una serie di concerti con Evan Parker e Paul Lytton a New York, Chicago e Knoxville, in Texas.
Ma quando ha richiesto un visto / permesso di lavoro per i concerti si è visto negare e respingere la richiesta dall’ambasciata americana a Berlino.
Non solo non gli è stato permesso di entrare negli Stati Uniti, ma non ha riavuto il passaporto fino al 24 marzo …….. Schlippenbach pericoloso jazzista-terrorista ? Mah…..
Il “New York City Jazz Record” per opera di John Sharpe aveva preparato uno splendido articolo per far meglio conoscere ed apprezzare il pianista agli appassionati newyorkesi. Purtroppo rimarrà un’esperienza solo teorica per tutti gli ascoltatori interessati . E’ però possibile leggere l’articolo, e l’intera rivista mensile cliccando qui: