Anche Chiavari ha festeggiato la giornata internazionale del jazz 2019 con il concerto di giovedi’ 2 maggio all’ auditorium S.Francesco, organizzato dal locale Jazz club con il supporto dell’ Amministrazione comunale. Protagonista il quintetto del chitarrista torinese, ma residente a New York, Tommaso Gambini, con il pianista Manuel Schmied, il bassista Benjamin Tiberio ed il batterista Adam Arruda, e la presenza come ospite del sassofonista statunitense DAYNA STEPHENS. Il concerto, composto in gran parte da composizioni originali di Gambini ispirate dalla lettura del racconto su un futuro distopico di Edward Forster, “THE MACHINE STOPS”, di cui erano presenti estratti registrati, ha offerto una musica dai tratti espressionisti, costruita con una raffinata regia rivolta a valorizzare l’apporto collettivo del gruppo. La versione live del progetto, destinato ad un disco previsto per il prossimo autunno, ha evidenziato, nelle parti soliste, la personalita’ del giovane leader, in equilibrio fra tradizione ed innovazione, la calda e profonda pronuncia del sax di Stephens, qui con un ruolo al servizio dell’ insieme, ed una sezione ritmica duttile ed affidabile. Due le covers in chisura del concerto, con belle ed intense letture di “Serenity” di Joe Henderson e “Peace” di Horace Silver.
The machine stops. Tommaso Gambini Quintet live a Chiavari
