Ornette Coleman, alto saxophone
Dewey Redman, tenor saxophone
Don Cherry, trumpet
Charlie Haden, bass
Ed Blackwell, drums
Emmanuel Ghent, electronic devices (A)
A. Man On The Moon (Dr. Emanuel Ghent & O. Coleman) 3:06
B. Growing Up (O. Coleman) 2:17
Recorded in NYC, July, 1969.
Stateside – 2C 006-90.643 M (France)
La Impulse! Record è l’etichetta che ha pubblicato una delle grandi rarità della discografia di Ornette Coleman, un singolo a 45 giri uscito solo in Europa che comprende le tracce “Man on the Moon” e “Growing Up.” Registrato in data 7 luglio 1969 e probabilmente dedicato alla missione Apollo 11, il cui lancio era previsto pochi giorni dopo, il 16 luglio, è un manufatto nato e proveniente dal 131 di Prince Street, l’edificio dove Coleman aveva acquistato due piani, catturando la collaborazione tra Ornette e l’altro compositore residente nell’edificio, Emmanuel Ghent, che viveva con la moglie Natasha e le tre figlie al quinto piano.
Dal sito Valghent.com:
Il singolo avant-jazz Man on the Moon di Ornette Coleman , pubblicato nel 1969 in risposta al primo sbarco sulla luna, presenta mio padre, Emmanuel Ghent , su “dispositivi elettronici” che suona con Ornette e una band stellare: Ornette Coleman – contralto sax; Don Cherry – tromba; Dewey Redman – sax tenore; Charlie Haden – basso; Ed Blackwell – batteria; Emmanuel Ghent – dispositivi elettronici.

My father shares a writing credit w/ Ornette on the tune:
È curioso che il lato B di “Man on the Moon” si chiami “Growing Up”. Per me personalmente, l’ascolto di “Man on The Moon” evoca ricordi della mia infanzia. Quando ero un bambino che cresceva a SoHo, Ornette viveva nel nostro edificio. In quegli anni, gli artisti (compresi i miei genitori) vivevano, lavoravano e ristrutturavano interi piani di fabbriche vuote a SoHo, il tutto prima che la suddivisione in zone ne consentisse l’uso residenziale. Nel 1970, il nostro edificio divenne noto per alcuni anni come ” Artist House “. Ornette intendeva che Artist House fungesse da spazio per spettacoli dal vivo per “artisti di tutti i tipi”. Secondo jazz.com , i residenti di Artist House includevano Anthony Braxton, Leroy Jenkins e Truvenza Coleman , la sorella di Ornette.
Ornette viveva al terzo piano e usava il pianterreno per provare ed esibirsi. Di tanto in tanto veniva di sopra nello studio di musica elettronica di mio padre e suonavano. A quanto pare mio padre ha registrato alcune di queste sessioni, perché ci sono alcuni nastri da bobina a bobina nel suo archivio con il nome di Ornette sul dorso. Chissà cosa c’è li dentro ! Riesci a immaginare? Spero che siano ancora trasferibili.
Emmanuel Ghent
Fonte: https://valghent.com/emmanuel-ghent-ornette-coleman-man-on-the-moon/