Gli ultimi giorni del 2020 offrono un momento per riflettere sull’annata jazz. Quest’anno è stato particolarmente difficile ed il motivo è facilmente intuibile, la pandemia che si è portata appresso un grande numero di jazzisti.
Nel mondo del jazz, c’è una forte tradizione nel commemorare la vita di un musicista defunto non nel dolore ma nel canto. È un modo per celebrare il contributo duraturo dell’artista alla musica, non la cessazione del suo lavoro. In questo spirito, ricordiamo quelli che abbiamo perso nell’anno in corso e la grande musica che hanno lasciato alle loro spalle.
Jimmy Heath
25 ottobre 1926-19 gennaio 2020
Un sassofonista e bandleader la cui esecuzione fluida e melodica ha fornito un ponte tra l’era del bebop e il jazz moderno.
Claudio Roditi
28 maggio 1946-17 gennaio 2020
Un trombettista brasiliano la cui fluidità sullo strumento lo ha messo in perfetta compagnia di icone come Art Farmer, Clifford Brown e Chet Baker.
Lyle Mays 27 novembre 1953-10
febbraio 2020
Un tastierista e compositore la cui collaborazione di lunga data con il chitarrista Pat Metheny ha portato ad alcuni degli album più lungimiranti dei nostri tempi.
McCoy Tyner , 11 dicembre 1938-6
marzo 2020
Un pianista con una mano sinistra fragorosa, un approccio pionieristico all’accompagnamento e membro di lunga data dell’iconico John Coltrane Quartet
Marcelo Peralta
5 marzo 1961-10 marzo 2020
Un sassofonista argentino la cui musica ha fuso il jazz tradizionale con la musica folk del suo paese natale, e che si ritiene sia stata la prima vittima dei COVID-19 nel jazz.
Manu Dibango 12 dicembre 1933-24
marzo 2020
Un sassofonista camerunese che ha contribuito a rendere popolare l’afrobeat-jazz e la cui hit del 1972 “Soul Makossa” avrebbe in seguito ispirato musicisti da Michael Jackson a Rihanna.
Ray Mantilla 22 giugno 1934-21
marzo 2020
Un percussionista e conghista nato a New York con uno stile a cavallo tra salsa, funk, rock e jazz. Indimenticabile membro del M’Boom Re Percussion di Max Roach.
Wallace Roney 25 maggio 2020-31
marzo 2020
Un trombettista il cui stretto tutoraggio con Miles Davis è stato a lungo una guida nella sua carriera, ma il cui stile musicale è rimasto fieramente indipendente.
Ellis Marsalis 13 novembre 1934-1
aprile 2020
Un pianista nato a New Orleans con un tocco propulsivo e un profondo senso dello swing, nonchè il patriarca della famiglia musicale Marsalis.
Bucky Pizzarelli 9 gennaio 1926-1
aprile 2020
Un chitarrista il cui lavoro impareggiabile nell’ambiente solista e in duo ha contribuito a preservare la raffinata arte della chitarra jazz tradizionale.
Lee Konitz 13 ottobre 1927-15
aprile 2020
Un sassofonista e compositore contralto il cui stile era un felice amalgama di bebop in salsa Charlie Parker, cool jazz della West Coast e avanguardia.
Tony Allen
20 luglio 1940-30 aprile 2020
Un batterista nigeriano i cui concetti ritmici unici hanno dato origine al movimento Afrobeat.
Richie Cole
29 febbraio 1948-2 maggio 2020
Un sassofonista contralto dal suono brillante e dallo stile fluido il cui modo di suonare ha animato le band di Doc Severinsen, Buddy Rich e Lionel Hampton.
Jimmy Cobb
20 gennaio 1929-24 maggio 2020
Un batterista il cui approccio innovativo ai piatti e il radicato senso dello swing sono stati i tratti distintivi delle registrazioni guidate da Miles Davis, Cannonball Adderley e Wes Montgomery.
Freddy Cole
15 ottobre 1931-27 giugno 2020
Un pianista e cantante la cui musica calda e gioiosa lo ha reso un artista illustre, contribuendo allo stesso tempo a continuare l’eredità di suo fratello, Nat King Cole.
Johnny Mandel 23 novembre 1925-29
giugno 2020
Un compositore il cui lavoro è stato interpretato da Frank Sinatra, Count Basie, Peggy Lee, Tony Bennett e Barbara Streisand, e le cui canzoni degne di nota includono “The Shadow of Your Smile” e il tema di MASH.
Helen Jones Woods
, 14 novembre 1923 – 25 luglio 2020
Una trombonista pionieristica che ha fornito un forte slancio agli International Sweethearts of Rhythm, la prima band jazz interamente femminile degli Stati Uniti.
Steve Grossman
18 gennaio 1951 – 13 agosto 2020
Un sassofonista fluente sia nel bop che nella fusion, il cui stile pulito può essere ascoltato nelle registrazioni di Miles Davis ed Elvin Jones.
Gary Peacock
12 maggio 1935-4 settembre 2020
Un bassista il cui suono elegante ha reso la musica ricca di sfumature da Albert Ayler, a Paul Bley, fino al famosissimo trio con Jack DeJohnette e Keith Jarrett .
Stanley Crouch 14 dicembre 1945-16
settembre 2020
Uno scrittore la cui ricerca innovativa su Charlie Parker e le sue opinioni taglienti sulla complessità e l’autenticità del jazz, hanno reso uno degli autori più letti del genere.
Candido
22 aprile 1921-7 novembre 2020
Un percussionista cubano la cui presenza nei gruppi guidati da Dizzy Gillespie e Stan Kenton ha contribuito a rendere popolare il jazz afro-cubano.
Stanley Cowell 5 maggio 1941-17
dicembre 2020
Pianista magistrale, sia in campo mainstream che nel versante avant-garde e co-fondatore di Strata-East Records.
Claude Bolling 10 aprile 1930 – 29 dicembre 2020
Dotato di una tecnica musicale impressionante, il suo talento non si ferma al livello esecutivo ma prosegue anche in quello compositivo: è autore di più di cento colonne sonore, per la maggior parte francesi ma con collaborazioni anche estere
Ci sono, sfortunatamente, molti altri nomi che avrebbero potuto essere aggiunti a questa lista e a tutti questi artisti rivolgiamo il nostro profondo apprezzamento. Come con i musicisti di cui sopra – e come con ogni persona creativa che trasforma l’immaginazione in realtà – noi tutti siamo comunque un pochino migliori solo per aver apprezzato la loro arte.
Foto di copertina di Bruce Weber
Fonte: https://www.jazziz.com/in-memoriam-jazz-artists-we-lost-in-2020/
Segnalo un articolo che comprende un elenco esteso di musicisti scomparsi nel 2020 a prescindere dalle categorie: https://www.npr.org/2020/12/31/950086106/in-memoriam-2020-the-musicians-we-lost?t=1609431265730
Nell’elenco del post qui sopra mancano molti nomi, alcuni anche importanti come Henry Grimes, Richard Teitelbaum, Bob Gullotti, Jon Christensen, Ray Thompson, Hal Willner, Andy Gonzalez, Jymye Merritt, Giuseppi Logan
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