Le notizie che giungono dagli States sulle condizioni di salute di Wayne Shorter non sono incoragganti, e purtroppo, data anche l’età avanzata del musicista, tutto fa pensare che ben difficilmente ascolteremo ancora il suo ultimo e meraviglioso quartetto in concerto.
Nel libro di Nate Chinen La Musica del Cambiamento c’è un capitolo in cui l’autore parla della difficoltà di Danilo Perez, il brillante pianista panamense, nell’entrare nella meccanica del gruppo e, sopratutto, nelle idee non convenzionali di Shorter. Riporto il passaggio, secondo me molto godibile e segnalo il libro, tanto interessante quanto tradotto in maniera approssimativa.
Il primo album della band fu pubblicato nel 2002 e ottenne grandi consensi. Ma l’album Footprints Live! era un condemsato di momenti salienti che intrecciavano materiali di tre concerti diversi dell’estate precedente.
Se fosse stato un vero concerto sarebbe stato più che una scommessa. Si atteneva ad uno standard rigorosamente radicale di scoperta, accogliendo positivamente non solo lampi di ispirazione ma anche pause irresolute, dilemmi ostinati e lungaggini caparbie.
La band, al suo meglio, faceva sembrare intuitivo tale processo, creando cicli d’azione cui seguiva un effetto; in altri momenti, sembrava un aereo che volasse in cerchio all’infinito, attendendo l’ok per l’atterraggio dalla torre di controllo.
C’era una curva di apprendimento per il pubblico tanto quanto per i membri della band. Uno dei primi concerti del quartetto, al Festival di Spoleto, fu accolto da una smaccata penuria di applausi. Scosso da tale reazione, Perez andò a parlare con Shorter dopo lo spettacolo. ” Bè, capitava sempre con Miles” gli rispose il suo capo allegramente. “Mi pare un buon segno”.
Per i fans di Shorter e per gli eventuali lettori incuriositi da questo scritto posto un interessante bootleg risalente all’agosto 2013 che vede il quartetto con Herbie Hancock ospite speciale. Una chicca con due pianisti per circa un’ora e venti minuti di musica. Buon ascolto.
Wayne Shorter: saxophones
Danilo Perez: piano
John Patitucci: bass
Brian Blade: drums
Herbie Hancock: piano
Live at Newport Jazz Festival, Bewport, RI, USA, August 4, 2013
1. Track 1
2. Track 2
3. Track 3
4. Track 4
5. Track 5
6. Track 6
7. Track 7
8. Track 8
Duration 01:19:57
🥺 non facciamo del pessimismo. Io ci spero.
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Bel regalo, il link. Le occasioni di ascoltare dal vivo questo quartetto alle nostre latitutidini sono state molto rare; e va detto anche che le ultime testimonianze discografiche di Shorter, rare anch’esse, hanno lasciato spazio soprattutto alle sue (fondate) ambizioni di compositore per organici di ampio respiro. Ancora più prezioso questo live, quindi (per tacere della ‘rimpatriata’ con Hancock – forse sarebbe meglio parlare di ‘ritorno all’ovile’ 😉 ). Milton56
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