Il documentario “A History of Jazz – Ossigeno da ascoltare” andato in onda giovedì 3 gennaio 2019 su Rai5, non è una storia accademica del Jazz; è il racconto di una forma d’arte autenticamente americana, e dei personaggi che l’hanno creata, animata e vissuta.
Questo documentario pluripremiato è una cornucopia di aneddoti e curiosità sui giganti del Jazz. Viene raccontato, ad esempio, che una delle incisioni memorabili di Charlie Parker è stata realizzata con un sassofono di plastica. Oppure che Thelonious Monk si presentò ad un concerto con oltre un’ora di ritardo, si sedette al pianoforte e suonò una sola nota con la punta del naso; poi con aria molto seria si alzò e fece un grande inchino, lasciando attoniti il pubblico, Art Blakey e i Jazz Messengers.
L’improvvisazione non è solamente un requisito musicale del Jazz, ma una condizione spirituale che ha il sapore della libertà.
Il documentario si avvale di repertorio inedito e contributi di protagonisti del Jazz, passati e presenti, come Esperanza Spalding, Billy Taylor, Buck Hill, Butch Warren, Eric Lewis, Chuchito Valdés, Dr. Billy Taylor, Gene (Joe) Byrd, e Jimmy ‘Junebug’ Jackson. Si conclude con un’esibizione di Esperanza Spalding alla Casa Bianca per due amanti del jazz: l’ex coppia presidenziale Barack e Michelle Obama.
Il documentario “A History of Jazz – Ossigeno da ascoltare” deve il titolo a Jimmy ‘Junebug’ Jackson, che ha detto: “La musica è una cosa potente… l’aria fresca della tua vita. Abbiamhttps://www.raiplay.it/video/2018/10/History-of-Jazz—Ossigeno-da-ascoltare-0272b6f9-506f-4865-9d34-fe8d8611c35f.htmlo bisogno del Jazz per respirare. Il Jazz è il nostro ossigeno!”.
Fonte: https://www.bitculturali.it/2019/01/televisione/a-history-of-jazz-ossigeno-ascoltare/
Per chi avesse perso il film in diretta c’è sempre la possibilità di vederlo grazie a Raiplay: