Kit di sopravvivenza

Per una settimana tutti i media, nessuno escluso, ci abbofferanno con il peggior evento musicale italiano dell’anno. Ecco un kit di sopravvivenza che vi permetterà di uscire indenni dall’orrida kermesse sanremese, tenendo ben spenta, anzi staccata, la televisione.

La Rai, finanziata da tutti noi, si incarica per pure ragioni di immagine di tenere in vita artificialmente una manifestazione dove la musica è l’ultimo degli ingredienti e non certo il più importante. D’altronde la migliore musica leggera italiana non è mai transitata dalla riviera dei fiori in febbraio, confluendo invece nel Premio Tenco, sempre sponsorizzato dalla Rai ma con ben altre risorse investite..

Ormai il ridicolo e il cattivo gusto hanno superato ogni più incredibile confine, da ultima la figuraccia internazionale con il tira e molla sul collegamento con Zelenski. Oggi l’orrore ha raggiunto il culmine nell’edizione delle 13,30 del telegiornale di Rai1: titoli con le tremende immagini del terremoto della Turchia e, senza vergogna alcuna, immediatamente la linea a Sanremo per le banalità più indecenti per ammansire un pubblico già narcotizzato.

Ecco allora cinque ore di musica jazz, dai classici ai moderni, dai grandi nomi alle nuove realtà, il tutto cercando di proporre un programma ottimale per l’ascolto di ognuno. In poltrona, mentre ci si affacenda nei mestieri casalinghi, si legge o si sfoglia una rivista, questa musica vi accompagnerà e, magari, vi stimolerà se già non la conoscete, ad ulteriore approfondimento.

Buon ascolto e……state sott’acqua !