JOE GORDON
Last Sessions: Lookin’ Good! + Awakening!!(2 LPs on 1 CD) Fresh Sound
“Lookin’ Good”: Joe Gordon – trumpet
Jimmy Woods – alto saxophone
Dick Whittington – piano
Jimmy Bond – bass
Milt Turner – drums
“Awakening!!”: Jimmy Woods – alto saxophone
Martin Banks, Joe Gordon – trumpet (tracks 1, 2, 4, 5 & 8)
Amos Trice / Dick Whittington – piano
Jimmy Bond / Gary Peacock – bass
Milt Turner – drums
Il bostoniano Joe Gordon è una di quelle meteore luminose e tragiche che hanno attraversato il cielo del Jazz, lasciando questa valle di lacrime per le conseguenze di un incendio casalingo a soli 35 anni, nel 1963. Il cd in questione, facilmente recuperabile, presenta due album registrati nel 1961 e debitamente rimasterizzati, si tratta di “Lookin Good!” e di una session con una formazione simile ma a nome di Jimmy Woods, “Awakening!!” un’incisione a luglio ed una a settembre, in una torrida Los Angeles in cui le gazzette strillavano di Kennedy Presidente, di Yuri Gagarin a spasso nello spazio, dell’operazione Baia dei Porci per rovesciare Castro e insomma come in un romanzo di James Ellroy non è difficile immaginare il nostro trombettista, già da anni dedito all’eroina, entrare in studio con un quintetto disperato, qualche dose in tasca e brillanti idee per un hard bop di sostanza, bello tirato e figlio dei tempi.
L’eloquio articolato e romantico di Gordon, ammirato dal grande Shelly Manne con cui incise magnifici lavori, trova sponda nel fiero sax contralto di Jimmy Woods, altro tipino da romanzo, jazzista di livello che farà perdere le sue tracce dopo un pugno d’incisioni e una scrittura con Gerald Wilson.
I due “hardbopper minori” insieme formano, pour l’èspace d’un matin, una front-line formidabile in cui si addensano le caratteristiche di una “black west coast” che brilla per freschezza, asciuttezza stilistica, humour e vitalità. La ritmica non va molto oltre un sostegno corretto e preciso, pone in risalto gli spunti solistici di Woods e Gordon che danno il meglio di sé nei medium tempo “Circus” e “Terra Firma Irma” e sanno come rendere spettacolare il divertente pastiche in 5/4 “Non-Viennese Waltz Blues” o far decollare un fast tempo come “You’re The Only Girl In The Next World For Me”.
https://www.youtube.com/watch?v=sZw7TTbRBV8&list=PLoax187lNtESgJb-3TJR4mQ0wG-JzL8oU&index=1
Il rotocalco ellroyano Hush-Hush concorderebbe: “Se per caso siete a caccia di unsung heroes che praticano con ferocia del gran jazz potete appuntarvi sui taccuini i titoli di questi dischi del ‘61 che funzionano, eccome, e ve lo diciamo noi da qui in via confidenziale, in gran segreto e sottovoce…”
